Autore: DE MICCO
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28 novembre 2025
Novità dal Decreto-Legge 31 ottobre 2025, n. 159: cosa cambia per la sicurezza sul lavoro Il Decreto-Legge 31 ottobre 2025, n. 159 – “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile” – è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Come previsto dalla procedura legislativa, il testo dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni : fino ad allora è in vigore, ma potrà subire modifiche o integrazioni durante l'iter parlamentare. In questo articolo proponiamo una sintesi delle principali novità introdotte dal decreto, con particolare attenzione a: obblighi dei datori di lavoro utilizzo dei DPI misure di prevenzione incentivi per le aziende virtuose criticità rilevate ๐น DPI e gestione della sicurezza: cosa cambia Il Decreto introduce modifiche al D.Lgs. 81/2008 . L’articolo 5 interviene sui temi della prevenzione e formazione, modificando il contenuto dell’art. 77, comma 4, e chiarendo l’obbligo del datore di lavoro di garantire non solo l’efficienza , ma anche l’igiene dei DPI . โค Indumenti da lavoro come DPI La novità riguarda gli indumenti da lavoro che assumono funzione di DPI: anche per essi valgono le stesse regole di manutenzione , pulizia e conservazione . Modifiche all’art. 115 del Testo Unico L’articolo viene completamente sostituito e ribadisce la priorità delle protezioni collettive rispetto a quelle individuali, definendo più chiaramente le tipologie di sistemi anticaduta. Il nuovo art. 115 stabilisce: priorità ai sistemi di protezione collettiva (parapetti, reti di sicurezza) qualora non applicabili → uso di sistemi di protezione individuale: sistemi di trattenuta sistemi di posizionamento accesso e posizionamento mediante funi sistemi di arresto caduta La norma chiarisce anche la gerarchia di utilizzo e ribadisce l’obbligo di garantire ancoraggi sicuri . Formazione, tutela dei lavoratori e nuove misure operative Il decreto introduce misure per rafforzare la cultura della sicurezza, con maggiore attenzione alla formazione e alla prevenzione interna. Formazione RLS L’obbligo di aggiornamento periodico si estende anche alle imprese con meno di 15 dipendenti , uniformando competenze e responsabilità. Tutela studenti Nei percorsi scuola-lavoro: ampliata la copertura INAIL, includendo gli infortuni nel tragitto casa-attività introdotta una borsa di studio dedicata ai casi di perdita familiare legata a incidenti sul lavoro Near Miss Per le imprese con oltre 15 dipendenti viene promossa la raccolta e gestione dei mancati infortuni , trasformandoli in indicatori di prevenzione. Nuove visite mediche Nei contesti ad alto rischio è possibile richiedere, con adeguata motivazione, visite mediche aggiuntive in caso di sospetto consumo di alcool o stupefacenti. Una parte delle risorse derivanti dalle sanzioni sarà destinata a: potenziamento dei servizi territoriali attività ispettive formazione istituzionale Lista di Conformità INL: verso imprese più trasparenti e responsabili Il Decreto rafforza il ruolo della Lista di Conformità INL , che raccoglie le imprese pienamente conformi alla normativa dopo i controlli ispettivi. L’inserimento è volontario e prevede il rilascio di un attestato ufficiale, utile per dimostrare affidabilità verso clienti, appaltatori e PA. Controlli prioritari L’INL concentrerà le verifiche soprattutto sulle imprese che operano in appalto e subappalto , contesti a maggiore rischio. Vantaggi dell’attestazione maggiore credibilità sul mercato minore probabilità di controlli ripetitivi possibile accesso privilegiato a incentivi e bandi La Lista diventa così uno strumento premiale che valorizza le imprese virtuose e diffonde una cultura della sicurezza più solida e trasparente. Altre misure introdotte Dal 1° gennaio 2026 l’INAIL potrà revisionare aliquote e contributi premiando le imprese con basso tasso di infortuni . Solo le aziende senza sanzioni o condanne negli ultimi tre anni potranno accedere alla Rete del lavoro agricolo di qualità . Introduzione di badge digitale di cantiere e patente a crediti . Potenziamento del personale ispettivo INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro . Punti critici segnalati Ambiti di attività “ad alto rischio” non ancora chiariti Serve un decreto attuativo entro 60 giorni; fino ad allora resta incertezza su quali settori dovranno adeguarsi a obblighi più stringenti. Finanziamenti e risorse non ancora definiti Sono previste risorse per formazione e cultura della sicurezza, ma non sono ancora chiari importi, modalità e tempistiche , creando difficoltà operative per chi vuole adeguarsi subito. Edilizia scolastica: mancanza di coerenza Nonostante l’ampliamento delle tutele INAIL per gli studenti, manca un piano concreto sulla sicurezza degli edifici scolastici , creando potenziali contraddizioni. Oneri amministrativi elevati Nuovi strumenti informatici (fascicolo elettronico, badge, patente a crediti) richiedono investimenti significativi, specie per le PMI , in assenza di linee guida dettagliate. Poca attenzione ai profili strutturali delle aziende Il decreto si concentra su controlli e formazione, ma poco su innovazione organizzativa, welfare aziendale, partecipazione dei lavoratori e sostenibilità a lungo termine dei sistemi di prevenzione. …In attesa della conversione in legge… Il quadro normativo è ancora in evoluzione. Solo dopo la conversione sarà disponibile un testo definitivo . Nel frattempo, per le aziende è fondamentale: monitorare gli aggiornamenti adeguarsi agli obblighi già operativi considerare la sicurezza come investimento , non solo adempimento Affidati ai professionisti Per restare aggiornati e gestire correttamente gli obblighi previsti, affidati a professionisti specializzati: il Centro Sicurezza Consulenze è al tuo fianco per prevenzione, formazione e gestione della sicurezza aziendale.